Il tumore al collo dell’utero rappresenta una delle forme più frequenti di cancro che colpisce l’apparato genitale femminile. Si sviluppa molto lentamente e non dà segno della sua presenza per molto tempo se non viene individuato e curato precocemente.
Uno dei principali fattori di rischio per il tumore al collo dell’utero è l’infezione da papilloma virus (HPV) che si trasmette per via sessuale; un inizio precoce dell’attività sessuale e partner sessuali multipli possono aumentare il rischio di contrarre l’infezione.
Purtroppo il tumore al collo dell’utero non è identificabile con una normale visita ginecologica, ma può essere diagnosticato in fase molto iniziale o addirittura precancerosa se viene effettuato regolarmente lo screening con il Pap test o l’HPV test, esami che consentono di fare una diagnosi precoce e molto efficace.
Che cos'è il Pap test?
Il Pap test analizza le cellule presenti sul collo dell’utero permettendo di diagnosticare precocemente il tumore e le lesioni pre-tumorali della cervice uterina. Il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti.
Consiste in una delicata raccolta di cellule dal collo dell'utero previo inserimento di uno speculum.
Il programma di screening invita tutte le donne dai 25 ai 29 anni ad eseguire il Pap-test ogni 3 anni. Qualora una donna avesse avuto dei rapporti sessuali precoci, il consiglio è quello di eseguire l’esame prima dei 25 anni.
Che cos'è l'HPV test?
Il test HPV è un esame di laboratorio che permette di verificare la presenza del papilloma virus umano (HPV), virus responsabile il cancro al collo dell'utero. Ad oggi ne conosciamo circa 120 ceppi e con il test vengono analizzati 12 ceppi ad alto rischio oncogeno.
Il materiale viene raccolto dal collo dell'utero, il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti. Viene eseguito dall'Ostetrica con la stessa metodica con cui viene eseguito un Pap-test.
Il programma di screening invita tutte le donne dai 30 ai 64 anni ad eseguire solo l’HPV test ogni 5 anni.
L'applicazione dell’HPV test nelle donne di età inferiore ai 30 anni, farebbe rilevare, e quindi trattare, lesioni che regredirebbero spontaneamente nell'80% dei casi.
La combinazione dei due esami, Pap test e HPV test, per donne sopra ai 30 anni, costituisce il controllo più efficace per rilevare ad uno stadio iniziale il cancro al collo dell’utero.
E’ necessaria una preparazione prima dei seguenti esami?
Non è necessaria alcuna preparazione particolare ma si consiglia di:
- Non effettuare l’esame durante il ciclo mestruale (aspettare 2/3 giorni dalla fine del ciclo)
- Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore che precedono il prelievo
- Evitare di eseguire lavande vaginali o applicare creme o ovuli nelle 24/48 ore precedenti l’esame.
Uno dei principali fattori di rischio per il tumore al collo dell’utero è l’infezione da papilloma virus (HPV) che si trasmette per via sessuale; un inizio precoce dell’attività sessuale e partner sessuali multipli possono aumentare il rischio di contrarre l’infezione.
Purtroppo il tumore al collo dell’utero non è identificabile con una normale visita ginecologica, ma può essere diagnosticato in fase molto iniziale o addirittura precancerosa se viene effettuato regolarmente lo screening con il Pap test o l’HPV test, esami che consentono di fare una diagnosi precoce e molto efficace.
Che cos'è il Pap test?
Il Pap test analizza le cellule presenti sul collo dell’utero permettendo di diagnosticare precocemente il tumore e le lesioni pre-tumorali della cervice uterina. Il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti.
Consiste in una delicata raccolta di cellule dal collo dell'utero previo inserimento di uno speculum.
Il programma di screening invita tutte le donne dai 25 ai 29 anni ad eseguire il Pap-test ogni 3 anni. Qualora una donna avesse avuto dei rapporti sessuali precoci, il consiglio è quello di eseguire l’esame prima dei 25 anni.
Che cos'è l'HPV test?
Il test HPV è un esame di laboratorio che permette di verificare la presenza del papilloma virus umano (HPV), virus responsabile il cancro al collo dell'utero. Ad oggi ne conosciamo circa 120 ceppi e con il test vengono analizzati 12 ceppi ad alto rischio oncogeno.
Il materiale viene raccolto dal collo dell'utero, il prelievo è semplice, non doloroso e dura pochi minuti. Viene eseguito dall'Ostetrica con la stessa metodica con cui viene eseguito un Pap-test.
Il programma di screening invita tutte le donne dai 30 ai 64 anni ad eseguire solo l’HPV test ogni 5 anni.
L'applicazione dell’HPV test nelle donne di età inferiore ai 30 anni, farebbe rilevare, e quindi trattare, lesioni che regredirebbero spontaneamente nell'80% dei casi.
La combinazione dei due esami, Pap test e HPV test, per donne sopra ai 30 anni, costituisce il controllo più efficace per rilevare ad uno stadio iniziale il cancro al collo dell’utero.
E’ necessaria una preparazione prima dei seguenti esami?
Non è necessaria alcuna preparazione particolare ma si consiglia di:
- Non effettuare l’esame durante il ciclo mestruale (aspettare 2/3 giorni dalla fine del ciclo)
- Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore che precedono il prelievo
- Evitare di eseguire lavande vaginali o applicare creme o ovuli nelle 24/48 ore precedenti l’esame.