COS’E’ IL PAVIMENTO PELVICO ?
Il pavimento pelvico, detto anche piano perineale o perineo, è un qualcosa di sconosciuto, qualcuno non l’avrà mai sentito nominare, eppure di estrema importanza per la vita di tutti i giorni. Il pavimento pelvico o perineo è un insieme di muscoli che fanno parte del nostro bacino ed è localizzato al di sotto degli organi addominali (vescica, utero e retto) per consentirne il sostegno quindi immaginatevelo come se fosse un’ amaca. Se non ci fosse il pavimento pelvico tutti i nostri organi, risentendo della forza di gravità, cadrebbero verso il basso. È un insieme di muscoli che si lasciano passare da tre canali che sono l’uretra, la vagina e il retto. PERCHE’ E’ IMPORTANTE TENERLO IN SALUTE? Se non avessimo il perineo non potremmo fare nulla, i nostri organi non potrebbero rimanere nella loro posizione anatomica all’interno del nostro bacino, non potremmo camminare, fare sport, non potremmo tenere per 9 mesi una gravidanza nè partorire, né tanto meno avere una buona sessualità. Ma soprattutto un perineo in salute ci consente di urinare, di defecare, e di espellere i gas correttamente e al momento giusto; per cui, visto che è un organo così importante è fondamentale tutelarlo e mantenerlo in salute. Un buon funzionamento perineale determina una buona qualità di vita. Purtroppo nella nostra realtà 1 donna su 3 soffre di disfunzioni perineali (numero anche sottostimato visto il silenzio delle donne). Riferire al proprio medico o ad una persona di fiducia di essere incontinente o di avere un problema che riguarda la sfera più intima desta sempre molto imbarazzo alla donna. Per questo è importante cercare di prendere coscienza il prima possibile di questo muscolo e fare prevenzione attraverso una presa di coscienza muscolare e successivamente attraverso esercizi mirati e personalizzati. |
QUANDO UN PERINEO NON E’ PIU’ IN SALUTE INIZIA A DARCI DEI CAMPANELLI D’ALLARME…QUALI SONO?
Tante donne non sanno dell’esistenza del perineo fino al momento in cui non inizia a manifestare la sua presenza, ovvero, quando non è più in salute. Un pavimento pelvico, quando non è più in salute ci può dare alcuni campanelli d’allarme. Questi sottoelencati, sono alcuni dei tanti sintomi che devono richiedere un aiuto immediato per evitare il peggioramento della problematica:
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Nel caso tu abbia riconosciuto di avere uno o più campanelli d’allarme, è importante rivolgersi ad un’Ostetrica Specializzata nel trattamento dei disturbi pelvici.
Un consiglio che viene dato a tutte le donne è quello di non aspettare che “il problema si risolva da sé”, perché purtroppo i danni perineali con l’avanzare dell’età possono solo peggiorare, quindi cercate di intervenire il prima possibile.
COME SI INTERVIENE? QUALI SONO LE FASI DELLA RIABILITAZIONE?
In una prima fase viene fatto un colloquio insieme alla donna insieme ad una prima visita di valutazione del pavimento pelvico, che consente di vedere le caratteristiche di quel pavimento pelvico. Si tratta di una visita non dolorosa che può essere eseguita a tutte le età. Solo in caso di necessità, mi avvalgo dell’utilizzo dell’Elettrostimolatore e del Biofeedback come ulteriori strumenti per la cura delle disfunzioni perineali.
Dopo la valutazione iniziale viene impostato un percorso di riabilitazione personalizzato. Non c’è un numero ottimale di sedute, tutto dipende dall’entità della disfunzione e nella costanza da parte della paziente nell’eseguire a domicilio ciò che viene consigliato di fare durante la seduta ambulatoriale.
Sicuramente prima si interviene, allora anche il percorso riabilitativo sarà molto più rapido e breve.
SONO INTERESSATA AD UNA VISITA DI VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO, COSA DEVO FARE?
La valutazione può essere eseguita a tutte le età e in qualsiasi momento.
Se hai partorito di recente (con parto vaginale o taglio cesareo) il momento migliore per contattarmi, è in occasione della visita ginecologica alla fine puerperio, circa 40 giorni dopo la nascita. Questo è il momento ideale per iniziare a prevenire efficacemente problematiche future e ritrovare il tono ottimale dei muscoli perineali.
Un consiglio che viene dato a tutte le donne è quello di non aspettare che “il problema si risolva da sé”, perché purtroppo i danni perineali con l’avanzare dell’età possono solo peggiorare, quindi cercate di intervenire il prima possibile.
COME SI INTERVIENE? QUALI SONO LE FASI DELLA RIABILITAZIONE?
In una prima fase viene fatto un colloquio insieme alla donna insieme ad una prima visita di valutazione del pavimento pelvico, che consente di vedere le caratteristiche di quel pavimento pelvico. Si tratta di una visita non dolorosa che può essere eseguita a tutte le età. Solo in caso di necessità, mi avvalgo dell’utilizzo dell’Elettrostimolatore e del Biofeedback come ulteriori strumenti per la cura delle disfunzioni perineali.
Dopo la valutazione iniziale viene impostato un percorso di riabilitazione personalizzato. Non c’è un numero ottimale di sedute, tutto dipende dall’entità della disfunzione e nella costanza da parte della paziente nell’eseguire a domicilio ciò che viene consigliato di fare durante la seduta ambulatoriale.
Sicuramente prima si interviene, allora anche il percorso riabilitativo sarà molto più rapido e breve.
SONO INTERESSATA AD UNA VISITA DI VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO, COSA DEVO FARE?
La valutazione può essere eseguita a tutte le età e in qualsiasi momento.
Se hai partorito di recente (con parto vaginale o taglio cesareo) il momento migliore per contattarmi, è in occasione della visita ginecologica alla fine puerperio, circa 40 giorni dopo la nascita. Questo è il momento ideale per iniziare a prevenire efficacemente problematiche future e ritrovare il tono ottimale dei muscoli perineali.