L’ecosistema vaginale è un ambiente nel quale convivono in perfetto equilibrio numerosi microrganismi, fondamentali per la salute genitale, in quanto garantiscono la naturale protezione contro le potenziali aggressioni interne ed esterne. Questi microrganismi producono sostanze che contribuiscono a mantenere il livello di pH ideale (tra 3.5 e 4.7) e rappresentano una difesa importante contro batteri e funghi patogeni. Quando vi è la scomparsa o la riduzione dell’attività protettiva da parte di queste specie microbiche benefiche (Bacillo di Doderlein) viene a crearsi un’alterazione dell’equilibrio con conseguente colonizzazione di germi patogeni.
I sintomi che si possono manifestare in presenza di infezioni sono: secrezioni vaginali alterate, più o meno abbondanti, a volte di odore sgradevole, a volte dense, vischiose o di aspetto biancastro (leucorrea); prurito, bruciore, irritazione, sia internamente (vaginale) sia sui genitali esterni (vulvare); escoriazioni e secchezza vaginale.
PERCHE’ SOPRATTUTTO IN ESTATE VIENE RISCONTRATO UN AUMENTO DELLE INFEZIONI VAGINALI?
Perché il caldo favorisce una maggiore sudorazione della cute determinando la creazione di un ambiente umido "amico" di batteri o di funghi come la candida. L’estate è il periodo in cui ci si veste più aderenti, con pantaloncini o bikini stretti e magari di tessuti sintetici che non permettono alle parti intime di traspirare.
Inoltre si frequentano più spesso ambienti come le piscine, nelle quali è contenuto il cloro, un potente antibatterico, che se presente in quantità eccessive può provocare una forte disidratazione delle mucose genitali e facilitare la comparsa di bruciore, dolore e piccole erosioni fastidiose; al contrario, l'acqua di mare è benefica per la salute della zona intima innanzitutto per il suo naturale potere antinfiammatorio. Attenzione però alle zone molto inquinate, dove un'aumentata concentrazione di batteri può interferire con il normale equilibrio della flora batterica e scatenare infezioni. Per questo è importante la prevenzione e consiste nel contrastare ogni condizione che può andare ad alterare il pH vaginale.
ECCO ALCUNI CONSIGLI…
Ricordiamoci che il primo passo per proteggerci dalle infezioni vaginali è avere un’alimentazione sana ovvero una dieta varia ed equilibrata: preferire il consumo di frutta e verdura, limitare il più possibile lieviti, carboidrati (semplici e complessi), cibi e bevande zuccherate. Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno.
È importante andare di corpo regolarmente in quanto la stitichezza può determinare la colonizzazione dei batteri intestinali in vagina causando infezioni.
Per prevenire le infezioni può essere utile, sotto consiglio di uno specialista, fare uso di integratori alimentari a base di probiotici con il fine di aumentare le difese immunitarie e riequilibrare la flora vaginale.
In caso di comparsa dei sintomi sopra indicati, non aspettate altro tempo e rivolgetevi prontamente allo specialista di vostra fiducia (ostetrica o ginecologo) che, una volta individuata l’infezione in corso con dei tamponi o con una visita di controllo, saprà consigliarvi la terapia migliore.
I sintomi che si possono manifestare in presenza di infezioni sono: secrezioni vaginali alterate, più o meno abbondanti, a volte di odore sgradevole, a volte dense, vischiose o di aspetto biancastro (leucorrea); prurito, bruciore, irritazione, sia internamente (vaginale) sia sui genitali esterni (vulvare); escoriazioni e secchezza vaginale.
PERCHE’ SOPRATTUTTO IN ESTATE VIENE RISCONTRATO UN AUMENTO DELLE INFEZIONI VAGINALI?
Perché il caldo favorisce una maggiore sudorazione della cute determinando la creazione di un ambiente umido "amico" di batteri o di funghi come la candida. L’estate è il periodo in cui ci si veste più aderenti, con pantaloncini o bikini stretti e magari di tessuti sintetici che non permettono alle parti intime di traspirare.
Inoltre si frequentano più spesso ambienti come le piscine, nelle quali è contenuto il cloro, un potente antibatterico, che se presente in quantità eccessive può provocare una forte disidratazione delle mucose genitali e facilitare la comparsa di bruciore, dolore e piccole erosioni fastidiose; al contrario, l'acqua di mare è benefica per la salute della zona intima innanzitutto per il suo naturale potere antinfiammatorio. Attenzione però alle zone molto inquinate, dove un'aumentata concentrazione di batteri può interferire con il normale equilibrio della flora batterica e scatenare infezioni. Per questo è importante la prevenzione e consiste nel contrastare ogni condizione che può andare ad alterare il pH vaginale.
ECCO ALCUNI CONSIGLI…
- Avere cura della propria igiene intima cambiando la biancheria più volte al giorno (meglio scegliere slip di cotone naturale, possibilmente di colore bianco), lavata in lavatrice ad alte temperature (90°) e stirata una volta asciutta. Utilizzare sempre un asciugamano personale per asciugare le parti intime e cambiarlo frequentemente.
- Non utilizzare pantaloni aderenti e sintetici (evitare i jeans).
- Evitare il più possibile l’uso dei salvaslip (in caso di necessità, utilizzare quelli in cotone e cambiarlo frequentemente nell’arco della giornata).
- Utilizzare un detergente intimo delicato e limitare l’utilizzo di lavande vaginali e salviettine intime (eliminano la flora che protegge dalle infezioni).
- Non lasciare mai le parti intime umide: una volta uscite dall’acqua (al mare o in piscina), fare una doccia e cercare di eliminare i granelli di sabbia entrati nel costume o i residui di cloro, asciugarsi bene e indossare un costume asciutto.
- Cercate di non stare sedute per ore sul bagnasciuga, in quanto la sabbia è un veicolo di batteri.
- Abituarsi ad urinare dopo i rapporti sessuali e fare un’accurata igiene intima dopo il rapporto.
- Coprire la tavoletta del water pubblico con un copri-water e successivamente lavarsi sempre molto bene le mani con acqua e sapone.
Ricordiamoci che il primo passo per proteggerci dalle infezioni vaginali è avere un’alimentazione sana ovvero una dieta varia ed equilibrata: preferire il consumo di frutta e verdura, limitare il più possibile lieviti, carboidrati (semplici e complessi), cibi e bevande zuccherate. Bere almeno 2 litri d’acqua al giorno.
È importante andare di corpo regolarmente in quanto la stitichezza può determinare la colonizzazione dei batteri intestinali in vagina causando infezioni.
Per prevenire le infezioni può essere utile, sotto consiglio di uno specialista, fare uso di integratori alimentari a base di probiotici con il fine di aumentare le difese immunitarie e riequilibrare la flora vaginale.
In caso di comparsa dei sintomi sopra indicati, non aspettate altro tempo e rivolgetevi prontamente allo specialista di vostra fiducia (ostetrica o ginecologo) che, una volta individuata l’infezione in corso con dei tamponi o con una visita di controllo, saprà consigliarvi la terapia migliore.