Con tale termine, si identifica una condizione clinica, in cui sono presenti singolarmente rappresentati o in associazione nella stessa paziente, sintomi di urgenza minzionale, aumentata frequenza minzionale, diurna e/o notturna (frequenza o pollachiuria: > 8 minzioni / 24 ore ; nicturia: >= 2 minzioni /notte), con o senza incontinenza urinaria da urgenza.
Uno dei principali sintomi di vescica iperattiva è il bisogno improvviso e urgente di urinare. Questo stimolo a volte è difficile da inibire e si possono verificare delle perdite involontarie di urina.
Il bisogno di urinare frequentemente, che costituisce il sintomo principale, è dovuto al detrusore, il muscolo che circonda la vescica, il quale si contrae in maniera involontaria e incontrollabile. Questo si può verificare anche se la vescica non è colma, infatti, si può avvertire un forte stimolo e poi espellere solo poche gocce di urina.
La rieducazione vescicale ha l’obbiettivo di ripristinare il controllo volontario della minzione, attraverso l’aumento progressivo degli intervalli interminzionali.
Richiede un buon livello cognitivo della paziente, motivazione ed una discreta autonomia funzionale, poiché, implica la capacità di riuscire ad inibire l’urgenza minzionale per espletare la minzione solo agli intervalli stabiliti.
Certamente, la terapia conservativa non farmacologica più studiata, più applicata e più efficace è rappresentata dalle tecniche di riabilitazione perineale.
Per questo, parlare con uno specialista è il primo passo per individuare le cause del problema e la maniera più appropriata per risolvere o alleviare i sintomi.
Uno dei principali sintomi di vescica iperattiva è il bisogno improvviso e urgente di urinare. Questo stimolo a volte è difficile da inibire e si possono verificare delle perdite involontarie di urina.
Il bisogno di urinare frequentemente, che costituisce il sintomo principale, è dovuto al detrusore, il muscolo che circonda la vescica, il quale si contrae in maniera involontaria e incontrollabile. Questo si può verificare anche se la vescica non è colma, infatti, si può avvertire un forte stimolo e poi espellere solo poche gocce di urina.
La rieducazione vescicale ha l’obbiettivo di ripristinare il controllo volontario della minzione, attraverso l’aumento progressivo degli intervalli interminzionali.
Richiede un buon livello cognitivo della paziente, motivazione ed una discreta autonomia funzionale, poiché, implica la capacità di riuscire ad inibire l’urgenza minzionale per espletare la minzione solo agli intervalli stabiliti.
Certamente, la terapia conservativa non farmacologica più studiata, più applicata e più efficace è rappresentata dalle tecniche di riabilitazione perineale.
Per questo, parlare con uno specialista è il primo passo per individuare le cause del problema e la maniera più appropriata per risolvere o alleviare i sintomi.