IL PAVIMENTO PELVICO DOPO IL PARTO: I SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE
VISITA DI VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO DOPO IL PARTO, PERCHE’?
Ad ogni donna, dopo circa 40 giorni dal parto, viene consigliato di effettuare una visita ginecologica di controllo. Purtroppo però, si sente parlare pochissimo di “visita di valutazione del pavimento pelvico dopo il parto”.
COME SI ESEGUE?
E’ una visita indolore che viene eseguita con delicatezza, nella quale vengono valutati i muscoli pelvici. Può essere eseguita dai 40 giorni dopo il parto in poi.
QUALI SONO I SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE?
Con la gravidanza e il parto il muscolo perineale può subire alcune disfunzioni che vanno a peggiorare la qualità di vita della donna, sia breve che a lungo termine.
Questi disturbi possono e DEVONO essere trattati con cura per garantire il ritorno ad una buona qualità di vita e per evitare il loro peggioramento.
VISITA DI VALUTAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO DOPO IL PARTO, PERCHE’?
Ad ogni donna, dopo circa 40 giorni dal parto, viene consigliato di effettuare una visita ginecologica di controllo. Purtroppo però, si sente parlare pochissimo di “visita di valutazione del pavimento pelvico dopo il parto”.
COME SI ESEGUE?
E’ una visita indolore che viene eseguita con delicatezza, nella quale vengono valutati i muscoli pelvici. Può essere eseguita dai 40 giorni dopo il parto in poi.
QUALI SONO I SEGNALI DA NON SOTTOVALUTARE?
- avverti dolore alla pelvi;
- perdi piccole quantità di urina durante gli sforzi (portare pesi, tossire, starnutire);
- hai difficoltà o provi dolore durante i rapporti sessuali;
- avverti una maggiore difficoltà nella continenza di feci e gas o hai episodi di stitichezza mai avuta prima;
- fatichi ad urinare e avverti un peso a livello vaginale;
- hai continue infezioni vaginali (cistite, candida…)
Con la gravidanza e il parto il muscolo perineale può subire alcune disfunzioni che vanno a peggiorare la qualità di vita della donna, sia breve che a lungo termine.
Questi disturbi possono e DEVONO essere trattati con cura per garantire il ritorno ad una buona qualità di vita e per evitare il loro peggioramento.