L’alcol assunto da una donna in gravidanza può influenzare negativamente il futuro del nascituro, in quanto l’esposizione prenatale all’alcol etilico può causare una serie di anomalie e disabilità che hanno conseguenze fisiche, mentali, comportamentali e sociali per tutta la durata della vita. Gli effetti negativi sono ormai ben noti e documentati. Non si conosce attualmente se esista o meno una dose “sicura” che possa essere assunta senza rischi per il nascituro, in quanto anche piccole quantità di alcol ingerite occasionalmente possono causare anomalie comportamentali e di apprendimento. La scelta migliore sarebbe quella di smettere di bere in gravidanza o, ancora meglio, appena si programma la gravidanza, dal momento che gli organi vitali (cervello, cuore, scheletro) si formano durante i primi 10-15 giorni dopo il concepimento. Frequentare un corso preparto consente di acquisire una maggiore fiducia e consapevolezza di un evento così importante e travolgente, oltre a permettere di prepararsi in modo adeguato all’arrivo del bambino, attraverso la guida di professionisti che vi accompagneranno per tutto il percorso della gravidanza.
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