Il soffocamento è una delle principali cause di morte del bambino e il periodo più critico è quello che va da 0 a 4 anni. Il bimbo piccolo ha un maggiore rischio di soffocamento perché le sue vie aeree oltre ad essere più piccole, sono anche più strette; la loro forma assomiglia a quella di un imbuto. In più, il bimbo, soprattutto ad inizio svezzamento, ha una scarsa coordinazione tra masticazione e deglutizione dei cibi solidi.
Come ridurre il rischio di soffocamento? ⦁ Tagliare il cibo a forma di bastoncino oppure per i cibi che non si possono tagliare in questo modo, tagliarli in pezzi piccoli (NO al taglio a rondella) ⦁ Evitare alimenti troppo duri (es. carote crude, caramelle, nocciole) ⦁ Attenzione agli alimenti appiccicosi (es. burro d’arachidi, prosciutto e insalata) ⦁ Attenzione agli alimenti fibrosi (sedano, fagiolini, finocchi. Si consiglia di cuocerli bene e di rimuovere i filamenti). ⦁ Attenzione agli alimenti che cambiano la consistenza con la cottura (es. mozzarella) ⦁ Attenzione agli alimenti gommosi (seppie, gamberetti e polpi) Infine, tutti coloro che si occupano dei bambini, dovrebbero essere in grado di eseguire le manovre di disostruzione pediatrica per saperle mettere in pratica in caso di necessità! Se vuoi saperne di più, puoi guardare il video nella pagina del mio sito oppure scrivere quando riprenderanno i corsi di disostruzione. Qui trovi anche tutte le informazioni sullo svezzamento. I commenti sono chiusi.
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